Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo:
in piedi, signori, davanti ad una Donna!
(William Shakespeare)
La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani. Quando si violentano, picchiano, storpiano, mutilano, bruciano, seppelliscono, terrorizzano le donne, si distrugge l’energia essenziale della vita su questo pianeta.
La Violenza sulle donne è una drammatica piaga della nostra società, in alcune circostanze favorita dall’emergenza coronavirus che ha costretto molte donne a restare tra le mura domestiche con il proprio “aguzzino”. Secondo i dati del rapporto Eures sul femminicidio in Italia, sono 91 le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020: una ogni tre giorni. Una leggera flessione rispetto alle 99 vittime del 2019. A diminuire sono tuttavia soltanto i decessi legati alla criminalità comune (da 14 ad appena 3 nel periodo gennaio-ottobre 2020), mentre risulta sostanzialmente stabile il numero dei femminicidi familiari (da 85 a 81).
Dedicato agli uomini
“Un uomo deve sapersi distinguere dal maschio. Se non è in grado di farlo, dovrà accontentarsi di una femmina, desiderando continuamente una donna”
(Albert Einstein)