Presidio e corteo antirazzista venerdì 21 aprile 2017 a Brescia, in via Milano, in risposta alla provocatoria e razzista iniziativa di “Brescia ai bresciani”, sigla sotto la quale si nascondono fascisti di città e provincia, che prevede una sorta di aperitivo in un bar (non reso noto al momento) della via “per far tornare per una sera via Milano italiana”.

Il presidio con corteo antifascista e antirazzista in questo quartiere popolare e migrante è stato lanciato delle diverse realtà che nella zona occidentale di Brescia hanno le proprie sedi come Radio Onda d’Urto, CSA Magazzino47, la Palestra Popolare Antirazzista e la Confederazione Cobas.

La mobilitazione antifascista e antirazzista  è convocata in via Milano per le 18.00.

Di seguito le adesioni alla mobilitazione:

CSA Magazzino 47
Associazione Diritti per tutti
Kollettivo Studenti in Lotta
Confederazione Cobas
Rete Antifascista di Brescia
Kaos Val Trompia
Collettivo Gardesano Autonomo
Unione Sportiva Stella Rossa
Progetto Pirata
Rifondazione Comunista Brescia
Sinistra Anticapitalista Brescia
Coordinamento Antifascista e Antirazzista dellaVal Trompia

Di seguito, la nota diffusa dal CSA Magazzino 47 di Brescia:

VENERDì 21 APRILE: VIA MILANO RIFIUTA LE PROVOCAZIONI RAZZISTE E FASCISTE

Sotto una delle tante false identità, ancora una volta attraverso la copertura del nome “Brescia ai bresciani”, i fascisti nostrani hanno chiamato a gran voce una piazza tutta “italiana” in via Milano, nella via principale di uno dei quartieri più popolari, operai e migranti tra quelli che cingono il centro città.
Cresciuta in povertà e in seguito mescolatasi con il tempo e la storia, via Milano è sempre riuscita, pur con le sue numerose difficoltà, a fare delle convivenza solidale un punto di forza, mescolando quotidianità diverse, problemi comuni, gente di ogni provenienza.
Questi sciacalli, come delle viscide serpi, in questa fase sociale di forte crisi economica e politica, provano invano ad avvelenare una zona della città con le facili retoriche della guerra tra poveri, dell’odio razziale, come se i problemi delle persone fossero i migranti, e non piuttosto chi governa imponendo miseria e sfruttamento sia ai nativi che ai migranti. Questa palese provocazione intendiamo rispedirla con decisione al mittente, scendendo per le strade del quartiere che viviamo e attraversiamo ogni giorno, lo stesso giorno del loro aperitivo “per una sera italiano”, il giorno prima della giornata dell’orgoglio antirazzista a Pontida e pochi giorni prima del 25 aprile, mostrando loro come l’unica intolleranza che prova il quartiere è per fascisti e razzisti che vorrebbero inquinarlo.

PRESIDIO E CORTEO ANTIRAZZISTA PER VIA MILANO
VENERDì 21 APRILE ORE 18.